Quali “strategie aziendali” devono proporre ai “trustee”, gli imprenditori intenzionati ad acquistare le quote del capitale sociale della U.S. Salernitana? Considerato purtroppo, anche l’attuale stato di classifica del club granata, ed in previsione della prossima campagna di trasferimento dei calciatori di gennaio 2022, gli imprenditori in questione, dovrebbero prevedere due strategie aziendali, di cui un Piano A legato alla “permanenza del club in massima serie”, ed un Piano B da attivare nella “malaugurata” ipotesi di “retrocessione in serie B”.
Entrambi i “piani aziendali” che saranno proposti, gli stessi dovranno prevedere anche il “coinvolgimento” dei tifosi granata alla vita aziendale del club. Nel caso di permanenza, anche per la stagione 2022/2023 del club granata in Serie A , la nuova governance alla data del prossimo 30 giugno 2022 potrà beneficiare dei seguenti valori di bilancio:
ricavi da stadio (+1,9 mln euro), ricavi diritti tv (+21,7 mln ), valore della produzione (+23,2 mln), costo del lavoro (+9,5 mln), costo della produzione (+17,6 mln), utile esercizio (+2,5 mln). (Fonte Calcio Report 2020)
In caso di “retrocessione” della Salernitana dalla Serie A alla serie B, con partecipazione al campionato cadetto 2022/23, i nuovi proprietari del club granata alla data alla data del prossimo 30 giugno 2023, rileveranno i seguenti dati di bilancio: ricavi da stadio (-1,9 mln euro), ricavi da diritti tv (-20,5 mln), contributi c/esercizio (+ 12 mln), ricavi di gestione (-12,4 mln), costo lavoro (-6,1 mln), costi di gestione (-9,7), risultato netto di gestione (-1,4 mln). (Fonte Calcio Report 2020)
In relazione a quanto riportato i nuovi potenziali acquirenti del club granata dovranno considerare anche la “variabile aziendale della retrocessione”, con le relative conseguenze societarie. Ma il progetto aziendale “vincente” , che dovrebbero prevedere i nuovi proprietari riguarda il “coinvolgimento” dei tifosi granata alla vita sociale del club, attraverso la cessione a quest’ultimi, di una “percentuale minima” del 1-5 % del capitale sociale.
Tale strategia societaria, potrebbe essere il giusto riconoscimento, nei confronti della tifoseria granata che, nel corso degli anni, ha sempre contribuito a determinare “ricavi da stadio” per un valore pari al 18–23% del “valore della produzione” del proprio club.
In tale ottica, la nuova proprietà del club granata al fine di “fidelizzare maggiormente” i propri supporters, potrebbe coinvolgere gli stessi nella vita societaria, proponendo agli stessi i “modelli aziendali” targati Manchester United e Rangers Football Club.
Riguardo a quanto rilevato, bisogna evidenziare che il Manchester United lancerà a breve un ”fan share scheme”, nell’ambito del quale, saranno messe in vendita, nuovi tipo di azioni della “red devils”, che permetterà ai propri tifosi di contribuire alla vita societaria. (Fonte Calcio&Finanza)
In Scozia, il Rangers Football Club ha annunciato il lancio di vendita di azioni che darà l’opportunità ai tifosi di rendere il proprio club sempre più stabile in ottica futura per costruire un eredità duratura ai propri “fan”.
Salernitana “post” Trust 2021: tifosi granata attori principali della vita del club.
Antonio Sanges – Dottore Commercialista
Grazie per l’articolo molto interessante.