Si tratta del pregiudizio arrecato al turista per non aver potuto godere pienamente del viaggio organizzato come occasione di piacere, svago o riposo senza soffrire il disagio psicofisico che accompagna la mancata realizzazione in tutto o in parte del programma previsto.
In realtà stando alla giurisprudenza il turista dovrebbe rifarsi sul tour operator o agenzia di viaggia che gli ha organizzato il viaggio, saranno poi questi a loro volta che dovrebbero far causa al Comune di Salerno che ha promozionato un evento, che poi ha rinviato senza un giusto preavviso e senza una comunicazione ufficiale.
Insomma la mancata accensione delle Luci d’Artista al Comune di Salerno potrebbe costare molto cara, soprattutto se si pensa che non tutti i tour operator e non tutte le agenzie di viaggio italiane e non, hanno ricevuto, o meglio hanno letto, la notizia del rinvio, quindi altri gruppi sono previsti in questi giorni in città e come quelli già arrivati si ritroveranno con una città spenta, subbendo quindi un danno alla loro vacanza, danno per il quale potrebbero chiedere un risarcimento.
fonte Le Cronache