Nel dettaglio, i lavori, finanziati dalla Regione Campania per 5,5 milioni di euro ed attuati da Anas, consistono in attività di ispezione, bonifica e disgaggio di parti instabili dei costoni, nell’apposizione di reti in aderenza e di reti paramassi sui versanti a monte e a valle della statale: un intervento complesso con lavorazioni fino a 200 metri di quota, sia per la natura specialistica dei lavori, sia per l’orografia dei luoghi.
L’obiettivo dell’intervento è quello di mitigare il rischio di dissesto idrogeologico nell’intera area, costituita da territori notoriamente fragili.