Dal Rapporto Svimez emerge un vero e proprio bollettino di guerra. Il Mezzogiorno si conferma il territorio con la povertà’ assoluta più’ elevata, con 775.000 di famiglie in difficoltà’, pari a 2,3 milioni di persone. Quasi 1
milione di donne ‘Neet’, che non hanno accesso al mondo del
lavoro, e il 46% dei licenziamenti dopo lo sblocco di fine
giugno e’ concentrato nel Sud. Una situazione drammatica su cui
bisogna intervenire con determinazione per invertire la
tendenza”.
Piero De Luca, vice capogruppo del Partito Democratico
alla Camera commenta preoccupato gli ultimi dati del Rapporto
Svimez sul Sud.
“Il Mezzogiorno, secondo questo studio e’ anche meno
reattivo alla ripresa economica e negli ultimi 8 anni ha perso
oltre 1 milione di abitanti, di cui il 30% laureati. Ecco perche’
Partito Democratico si e’ battuto per destinare il 40% delle
risorse del PNRR al Sud. Si tratta adesso di mettere in campo
tutte le azioni di sistema necessarie per cogliere davvero
quest’occasione storica e spendere in modo pieno ed efficace i
fondi disponibili, rafforzando la dotazione infrastrutturale,
attraendo investimenti, creando nuove opportunità’ di lavoro,
superando divari e disuguaglianze storiche in termini di servizi
ed opportunità’ economiche e sociali. Un Sud più’ forte, che si
rilancia, e’ decisivo per l’Italia e l’Europa intera”
Dobbiamo ringraziare I politici meridionali se il Sud Italia e’ da anni in brutte acque.