Alla domanda se i Paesi europei debbano prepararsi per un Natale in lockdown, il direttore esecutivo dell’Agenzia dell’Onu, Michael Ryan, ha dichiarato che bisogna “essere pazienti” e aspettare di saperne di più sulla variante Omicron. Nel frattempo, ha sottolineato, “i governi in Europa esaminino la loro situazione epidemiologica, introducano misure di controllo, aumentino la sorveglianza e i test e garantiscano che a coloro che sono vulnerabili o a rischio venga offerto il vaccino”.
“Non abbiamo tutte le informazioni sulla trasmissibilità della variante Omicron del Covid anche se c’è qualche elemento suggerisce che sia più trasmissibile”, ha aggiunto il capo per le emergenze dell’Oms Maria Van Kerkhove, precisando che nei “prossimi giorni, non settimane”, si dovrebbero avere più informazioni sulla nuova variante e che c’è comunque la possibilità che Omicron possa diventare “più trasmissibile in futuro”.
I primi dati su Omicron, come dichiarato da un funzionario dell’Oms, suggeriscono che la maggior parte dei contagi legati alla nuova variante del Covid sono “lievi”. Inoltre, al momento, non ci sono prove che suggeriscano che l’efficacia dei vaccini sia stata ridotta dal nuovo ceppo.