L’arresto dei tre è stato disposto in quanto si è ritenuta la sussistenza di gravi indizi del delitto di cui all’art. 319 c.p., ipotizzandosi che il funzionario, abusando della sua posizione, si sia prestato a “regolarizzare” illecitamente l’occupazione abusiva di un alloggio popolare (modificando le graduatorie di ammissione al beneficio inserite nel sistema informatico), a fronte della dazione di somme di danaro (nel caso di specie, 1.500 euro, a parziale saldo della somma pattuita pari a euro 3.000) per “sistemare” la posizione alloggiativa dei predetti, che occupavano abusivamente un immobile ACER sito in Castel San Giorgio, procedendo a nuova intestazione dell’alloggio previo fraudolento annullamento di una morosità di 17.000 euro, dovuti dal precedente beneficiario/occupante a giusto titolo.
Gli arrestati sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, competente funzionalmente alla convalida dell’arresto.
A seguire, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno a carico del funzionario, esteso anche agli uffici dell’ACER, con conseguente sequestro di pratiche amministrative dell’ente per l’ulteriore svolgimento delle più ampie indagini concernenti il fenomeno.