Scrive, tra l’altro la Lucarelli che “se è vero che Greta Beccaglia è stata molestata da un uomo e umiliata dal suo gesto schifoso, è altrettanto vero che dovrebbe finire un’epoca, ovvero quella delle donne umiliate da una frequente e degradante linea editoriale del giornalismo sportivo. É il caso di interrogarsi sulla realtà delle tv locali che sono lo spaccato più genuino di questo paese in cui la donna è presente in quantità massiccia in programmi sportivi, in una avvilente quota specifica che è, molto spesso, “bella ragazza allo sbaraglio”. Che sia in studio o fuori da uno stadio non importa, l’importante è che il tifoso abbia anche una bella donna da guardare”.