Sul modo di approcciare la gara: “Ci sono squadre diverse: noi dobbiamo andare sempre a mille all’ora. È il nostro modo di giocare e ci piace; richiede tante energie e tanta intensità mentale, che ci faccia andare oltre i nostri limiti e le difficoltà delle partite. Noi per giocare bene dobbiamo andare forte, gestendo la palla con velocità; quando non ci riusciamo, ci affidiamo alle giocate individuali e non sempre le domeniche sono le migliori possibili. È il collettivo che deve sostenere il singolo giocatore”.
Sul ricordo dell’esperienza a Salerno: “Di Salerno ho un bellissimo ricordo, una città calorosa e appassionata. È un bell’ambiente, ma domani saranno rivali e cercheremo di batterli”.