La direttrice dell’Agenzia nazionale per la sicurezza della salute (UKHSA), Jenny Harries, ha precisato che alcuni dei nuovi contagi sono stati individuati in persone che non hanno viaggiato all’estero, e ciò indica – ha commentato – che nel Paese adesso c’è “una piccola parte di trasmissione (del virus) nella comunità”. Non solo. Oltre il 50% dei casi della variante Omicron del coronavirus in Inghilterra sono stati rilevati in persone completamente vaccinate. Secondo l’Agenzia, sul totale di 22 contagi legati alla variate sudafricana accertati fino al 30 novembre, ben 12 – pari al 55% – riguardavano pazienti che hanno ricevuto almeno due dosi del vaccino anti Covid. Tra gli altri 10, sei non erano vaccinati, due erano parzialmente vaccinati mentre dei restanti due non si conosce lo status vaccinale.