La leva della qualità, inoltre, induce sempre di più l’acquirente alla ricerca del panettone non solo durante le festività, con un conseguente ampliamento della fascia principale di acquisto, anticipata già ad ottobre e che scivola ampiamente sino a gennaio, con un conseguente allargamento della domanda.
In generale, anche se il mercato legato alle ricorrenze ha subito una flessione, dallo studio si evince che il panettone mantiene il suo appeal: 7 famiglie su 10 continuano a comprarlo a Natale; un dato che conferma quanto questo prodotto non possa mancare sulle tavole degli italiani nei giorni di festa.
L’analisi rileva, altresì, che circa tre quarti degli acquisti avvengono tra dicembre e gennaio, con una spesa media di 25 euro. Tra chi compera panettone artigianale vince la proposta tradizionale nel formato da 1 kg, ma guadagnano sempre più spazio le varianti creative e senza lattosio, in particolare tra i consumatori più giovani che vedono in questo prodotto una idea perfetta per un regalo natalizio.
Si conferma anche l’importanza del canale online, che viene preferito in base alla possibilità di avere un buon rapporto qualità prezzo, promo interessanti e alla comodità di acquisto direttamente da casa. Un dato curioso riguarda invece una tendenza emergente sulle modalità di consumo del panettone: da dolce da assaporare a fine pasto, per gli italiani, diventa sempre più presente a colazione o merenda.
C’è peraltro da sottolineare che il mercato artigianale offre ulteriori possibilità di crescita attraverso tre concetti chiave: maggior scelta di gusti e formati, la diversificazione dei canali di distribuzione e una calendarizzazione che renda questi prodotti disponibili in un periodo di tempo più ampio, anche prima e dopo il Natale.
di Tony Ardito
Commenta