Secondo quanto emerso, questa nuova versione ha molte mutazioni in comune con la variante Omicron nella sua versione originale, ma risulta priva di un particolare e specifico cambiamento genetico che consente ai laboratori di scovarla.
In sostanza, spiega ancora il Guardian, “la variante viene ancora rilevata come coronavirus da tutti i normali test e può essere identificata come variante Omicron attraverso i test genomici, ma i casi probabili non vengono segnalati dai test PCR di routine che danno risultati più rapidi”.
I ricercatori, nello specifico, hanno affermato che è ancora troppo presto per sapere se la nuova forma della variante Omicron si diffonderà allo stesso modo di quella standard di Omicron, ma hanno sostenuto che la versione “stealth” risulta comunque geneticamente distinta e quindi potrebbe comportarsi diversamente.
Come detto, questa particolate variante è stata individuata per la prima volta tra i genomi del virus Sars-Cov-2 presentati nei giorni scorsi da Sudafrica, Australia e Canada, ma potrebbe già essersi diffusa più ampiamente. Tra le poche decine di casi identificati finora, nessuno però si trova nel Regno Unito.
Proprio qui, rileva il Guardian, l’Agenzia per la Sicurezza Sanitaria ha dichiarato solo nella giornata di oggi, in tutto il Paese, sono stati segnalati altri 101 casi confermati e riferibili alla variante Omicron del coronavirus. Questo dato porta il numero totale di casi nel Regno Unito a 437. Dei 101 nuovi casi, uno è stato confermato in Galles mentre non sono stati segnalati nuovi casi in Irlanda del Nord.