Il comparto del reparto di Neuroradiologia del Ruggi, nonostante le riduzioni in termini di accessi e ricoveri, causati dal covid, ha continuato a svolgere ininterrottamente le consuete attività lavorative ed interventistiche, mantenendo numeri elevati di esami diagnostici ed ingressi in reparto, elementi che hanno conferito alla struttura in questione, la qualifica di hub di ii livello per il trattamento in urgenza dello stoke ischemico acuto, con servizio h24.
Ad avvalorare tutto ciò, nel 2021, le procedure endovascolari sono aumentate notevolmente, sia per il trattamento dello stoke ischemico acuto, in collaborazione con la Neurologia/ Stoke Unit, Diretta dal Prof Paolo Barone, sia per le patologie emorragiche celebrali( aneurismi e malformazioni vascolari), con il supporto inoltre del Reparto Universitario di Clinica Neurochirurgica diretta dal Prof. Giorgio Iaconetta e del Reparto di Anestesia/ Rianimazione, diretto dal Dr. Renato Gammaldi.
Punto di riferimento per i pazienti della Campania e delle regioni confinanti, la Neuroradiologia Interventistica (responsabile IAS dott. Romano), ha implementato le procedure applicabili alle patologie vascolari malformative del distretto cefalo midollare e potenziato le visite ambulatoriali di neuroradologia ed eco doppler dei tronchi sovra-Aortici.
“Questo straordinario risultato a livello mondiale, evidenziato dall’Università del South Carolina, ci riempie di orgoglio, dichiara il dott. Saponiero, che tiene a sottolineare l’impegno e la dedizione dei suoi collaboratori, nonostante le grandi criticità non completamente superate. Il nostro lavoro incessante e le numerose pubblicazioni scientifiche sulle riviste settoriali, ci ha portato a raggiungere questo traguardo che ci vede unico centro in Italia inserito in questo prestigioso progetto americano.
“Ringrazio la Direzione Strategica del Ruggi, il Direttore Generale Vincenzo D’Amato, la Direttrice sanitaria Anna Borrelli, il Direttore amministrativo Ferdinando Memoli, continua il Direttore Saponiero, che ci hanno sempre supportato ed incoraggiati, e che hanno contribuito ad un incremento significativo della nostra tecnologia, con l’introduzione in reparto di un nuovo necessario angiografo biplano e una tac all’avanguardia che a breve sarà già funzionante nella nostra struttura.
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