Le città si stanno già organizzando per fronteggiare in sicurezza i rischi anche all’aperto derivanti dalla risalita dei contagi covid. Anche se è necessario esibire il Green pass ai mercatini, la stretta arriverà pure per i grandi eventi e concerti all’aperto in occasione del festeggiamenti natalizi: è ormai certo che tutti i Comuni cercheranno di organizzare iniziative solo dove si potrà controllare e limitare il numeri di accessi ed evitare assembramenti. Ma in alcune città il contingentamento, le mascherine e l’esclusiva partecipazione con posti a sedere non basta. A Torino il sindaco, Stefano Lo Russo, ha annunciato la rinuncia al Capodanno in piazza. “Non possiamo consentire assembramenti – ha detto il primo cittadino – questo è il primo degli obblighi che abbiamo, garantire la salute dei nostri cittadini e cittadine. Ovviamente non possiamo neanche non festeggiare il capodanno. Dentro questo stretti paletti cercheremo di muoverci e di farlo al meglio possibile». E il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sullo stesso tema ha aggiunto: «A Napoli valuteremo giorno per giorno l’andamento della pandemia. Siamo in una fase molto delicata: in bilico tra una propagazione del virus e la capacità di contenerlo».
Il Sole24ore