Oltre duecento statue, in abiti d’epoca lavorate e decorate a mano, arricchiscono il presepe, con gli antichi mestieri, il mercato delle spezie e del pesce, l’osteria, la capanna in legno con la Natività e il castello di Erode. Alla realizzazione dell’opera hanno contribuito la Pro Loco Baronissi, gli Aggregati di S.Antonio, le associazioni “Un cuore a cavallo”, “Per niente facile”, “Progetto Sud”, “Baronissi insieme”, i ragazzi della parrocchia di S.Agnese, l’associazione “Madre Terra”, l’Università della terza età, l’Associazione culturale Casal Barone – Rivivere insieme – Oasi, i fedeli della parrocchia Santa Maria delle Grazie e S.Stefano Promartire.
Un contributo speciale, con la realizzazione di manufatti in materiale riciclato, è arrivato dai bimbi della scuola dell’infanzia e primaria del Circolo didattico e dal plesso di Sava-classe I A dell’Istituto comprensivo.
La direzione scenografica è stata curata da Gaetano Stella, gli abiti dalla sarta Tina Spisso. Il presepe del Ciliegio è gemellato con “Betlemme a Talacchio”, il presepe di stoffa ideato dagli abitanti del piccolo Borgo marchigiano e a cui l’opera è ispirata. È il Presepe della comunità, nel cuore della città, in uno scenario di grande suggestione che invitiamo ad ammirare e ad amare!