Nonostante siano esaurite le scorte di uno dei due sieri a mRna utilizzati nella campagna vaccinale, si va avanti senza sosta per garantire la dose “booster” a tutti coloro che continuano a recarsi in massa nei centri cittadini e della provincia per il richiamo. Attraverso una nota dell’Asl il referente delle Attività Covid Arcangelo Saggese Tozzi ribadisce, inoltre, che i due vaccini, Pfizer e Moderna sono perfettamente equivalenti per cui possono essere somministrati indifferentemente.
Si tratta sempre, quindi, di vaccinazione omologa e non eterologa, anche nel caso che si siano utilizzati prima l’uno e poi l’altro vaccino. L’Azienda Sanitaria Locale ribadisce che i centri sono sempre aperti e si sta lavorando per ovviare agli inconvenienti legati alle attese. L’accesso, però, continuerà ad essere sempre libero, diretto e senza prenotazioni. Fino ad ora tra Salerno e provincia sono state somministrate oltre un milione e settecentomila dosi, di cui poco più di 157mila terze dosi, tra addizionali e booster.
Ma sono in molti, soprattutto i più anziani ad avere timori per la vaccinazione eterologa rinunciando a lunghe file per avere Moderna. In tanti aspettano il nuovo arrivo di Pfizer, situazione che potrebbe esporre a rischi di contagio per coloro che hanno avuto completato la seconda dose oltre 6 mesi fa.