Genoa con una sola vittoria e 7 pareggi, 9 punti con la gestione di Ballardini fino al 5 novembre in 12 gare, con 17 gol fatti e 18 subiti. Con il cambio con Shevchenko 1 punto in 5 gare, 10 gol subiti e 1 realizzato dopo 500 minuti.
Alla Salernitana il cambio dell’allenatore da Castori a Colantuono è arrivato il 21 ottobre dopo la sconfitta in casa dello Spezia. Castori in otto gare aveva vinto una partita (proprio con il Genoa), poi un pareggio e 6 sconfitte, 6 reti fatte, subite 17. Colantuono in 9 gare ha centrato 1 vittoria, 1 pareggio e 7 sconfitte, con 5 gol fatti e 20 subiti.
Con il cambio di panchina per Genoa e Salernitana non è cambiato nulla: oltre dover i conti con gli infortuni per entrambi gli allenatori non si è visto e non si è riuscito a trovare una continuità di uomini e di tattica. Non sarà stato facile, anche se il tecnico dei campani ha cercato nuovi moduli, mentre l’ucraino è rimasto ingessato al 3-5-2 (meglio dire 5-3-2) e sulla carta non cambia neanche in svantaggio.