La pattuglia, allertata dallo stato di abbandono delle mura perimetrali che presentano brecce e varchi di accesso e dalla visibile presenza di cumuli di materiali accatastati che sovrastano in altezza le stesse mura perimetrali, con l’impiego di un drone, ha ispezionato l’area ed accertato la presenza all’interno dell’immobile di una significativa quantità di rifiuti.
Più precisamente all’interno dell’area, e sversati su di una superficie di circa 4.000 mq, erano presenti rifiuti di diversa natura e tipologia, anche combusti e pericolosi, quali inerti da demolizione e costruzione, amianto e cemento amianto, pneumatici, miscele bituminose, plastiche e legni combusti, rifiuti urbani, imballaggi di carta e cartone.
L’area e le strutture in essa presenti sono state colpite da incendio nel novembre 2019 e si presenta in evidente stato di incuria.
Alla luce della situazione di degrado rinvenuta e degli accertati sversamenti di rifiuti riscontrati nell’area, chiaramente utilizzata quale sito di discarica abusiva, i militari hanno posto l’immobile sotto sequestro per i reati di gestione illecita di rifiuti, di discarica abusiva e di combustione illecita di rifiuti, al fine di evitare la commissione di nuovi reati e deferito alla Autorità Giudiziaria i responsabili.