Su TMW Radio, il giornalista Mario Sconcerti oltre a parlare della corsa scudetto dell’Inter ha parlato anche del caso Salernitana che sarà proprio la prossima avversaria in campionato dei neroazzurri.
Caso Salernitana, si parla di offerte non concrete e di rischio esclusione. Chi il maggior responsabile?
“Era una operazione corretta che andava contro il regolamento però. Non si potevano avere società professionistiche, non solo di Serie A, quindi ci sono sempre state deroghe per Lotito e De Laurentiis con il Bari. Si è data una continuità a un situazione che non era regolare. Adesso è diventata una palude. Magari qualcuno c’è ma aspetta da uscire fuori, sfruttando magari l’esclusione del club”.
“Tutti sono colpevoli – aggiunge Sconcerti – L’intera gestione della Federcalcio è stata di comodità. E’ l’intera azienda Serie A che ha difficoltà a vivere bene, con alcune eccezioni. Da anni è gestita in un modo molto accomodante. Negli ultimi anni almeno dieci società hanno cambiato proprietà, finendo in mano a fondi o proprietari americani”.
Se la Salernitana non dovesse trovare acquirenti, la squadra che non è salita in A al suo posto può chiedere un risarcimento?
“La gara è stata regolare, almeno da un punto di vista della Federazione, perché c’era una deroga. E’ la situazione attuale che è molto meno regolare. E’ stata una situazione gestita a colpi di deroghe. Esclusione? Certo che si crea un danno”.
Milan-Napoli, si decide l’anti-Inter?
“Se dovesse vincere il Milan, il Napoli andrebbe lontano e conclamerebbe uno stato di forte difficoltà. Sarebbe un colpo serio alle ambizioni del Napoli. Credo che l’anti-Inter adesso sia l’Atalanta, ma ha qualche problema. Se gli viene un raffreddore a Zapata, può sistemare in modo diverso la squadra ma non ha sostituti veri”.
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