Un salernitano è finito nei guai per aver istigato alla violenza contro il presidente del consiglio Mario Draga. Si tratta di un 51enne di Sarno, che è stato raggiunto – come riporta il sito web salernotoday.it – da un avviso di chiusura indagine nei giorni scorsi. L’uomo, all’interno di una chat su “Telegram” di “No Pass”, avrebbe istigato centinaia di utenti a commettere atti terroristici e di violenza contro il premier. Nel mirino una serie di frasi, digitate in una chat che contava oltre 1000 iscritti, suggerendo ad utenti di colpire Draghi con “l’acido”, di “ucciderlo”, così come ai suoi familiari. L’indagato è accusato di istigazioni a delinquere e oltraggio a corpo politico, amministrativo o giudiziario.
Istiga alla violenza contro Draghi su Telegram: salernitano “No Pass” nei guai
Un salernitano è finito nei guai per aver istigato alla violenza contro il presidente del consiglio Mario Draga. Si tratta di un 51enne di Sarno, che è stato raggiunto – come riporta il sito web salernotoday.it – da un avviso di chiusura indagine nei giorni scorsi. L’uomo, all’interno di una chat su “Telegram” di “No Pass”, avrebbe istigato centinaia di utenti a commettere atti terroristici e di violenza contro il premier. Nel mirino una serie di frasi, digitate in una chat che contava oltre 1000 iscritti, suggerendo ad utenti di colpire Draghi con “l’acido”, di “ucciderlo”, così come ai suoi familiari. L’indagato è accusato di istigazioni a delinquere e oltraggio a corpo politico, amministrativo o giudiziario.
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