Da Milano a Napoli: gli eventi natalizi annullati
Per evitare gli assembramenti e quindi il rischio di contagio sono tante le amministrazioni che scelgono di cancellare concerti e mercatini. Dopo lo stop al grande concerto di capodanno di Roma da parte del Campidoglio, severe restrizioni anche in Campania dove il governatore De Luca ha proibito la tradizionale festa in piazza e ha disposto perfino che dal 23 dicembre al primo gennaio 2022 il divieto di consumo di cibo e bevande nelle aree pubbliche. Resta quindi consentito solo il consumo con tavoli all’aperto nel rispetto del distanziamento. Non sono mancate le polemiche per la decisione del governatore, da sempre in prima linea per contenere i contagi anche con metodi anche”radicali”.
Anche il presidente della Liguria Giovanni Toti sceglie di annullare il concerto di fine anno a Rapallo e a Sestri Levante. Sulla stessa linea il sindaco Mattia Palazzi di Mantova che dichiara: “La priorità è tenere sotto controllo la situazione pandemica”.
A Milano invece l’idea di festeggiare in piazza non è mai stata presa in considerazione proprio a causa della situazione epidemiologica. Il tradizionale veglione di Verona salta come niente apertura per gli stand del mercatino di Natale del bresciano. Nella capitale non ci sarà il classico mercatino in piazza Navona.
Da nord a sud le perdite economiche saranno ingenti.
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