Site icon Salernonotizie.it

Salernitana, Gigi Casciello (FI): “Imprenditori hanno obbligo morale di aiutare i granata”

Stampa

“Non mi va di lanciare appelli, ma faccio un richiamo vero e urgente agli imprenditori salernitani, in particolare a quella parte che ha quintuplicato i proventi con la crescita urbanistica di Salerno: hanno l’obbligo morale di aiutare la Salernitana a evitare la cancellazione dal calcio professionistico e a provare a difendere la Serie A.

A Salerno non ci si aspetta investimenti da nababbi ma campionati dignitosi, società serie e solide, penso alla vicina Benevento, capaci di garantire presente e futuro del club granata”. Lo afferma l’onorevole Gigi Casciello, Deputato di Forza Italia.

“Ho sempre ritenuto eccessivo che a Salerno ci si esaltasse o deprimesse solo per la Salernitana, ma è evidente che in questa città il calcio non sia solo fenomeno sportivo né esclusiva questione privata di chi gestisce una società. La Salernitana è passione, fenomeno sociale, può essere motivo di sviluppo economico.

“La promozione in Serie A aveva lasciato spazio e speranza a un momento di crescita collettiva. Così non è stato. La squadra è stata mandata ad affrontare il campionato in evidente difficoltà tecnica e ora si continua con quella che a me sembra più una pantomima che una trattativa” – prosegue l’onorevole Casciello -.

“Il punto vero è il grande fallimento dell’imprenditoria salernitana. In questa città ci sono imprenditori che anche grazie allo sviluppo urbanistico di Salerno hanno sicuramente fatto crescere le proprie aziende in modo esponenziale. E se non si vuol dire che abbiano un obbligo morale nei confronti della città che gli ha permesso di trarre tali e tanti benefici, almeno qualche domanda dovrebbero porsela, non fosse altro che per l’opportunità di rilevare la Salernitana. Poi c’è il ruolo della politica, che è vigilare”.

“Io lo farò, anche per specifica competenza in qualità di componente della Commissione Cultura, Istruzione, Ricerca, Beni culturali e Sport della Camera dei Deputati, perché la Federazione Italiana Gioco Calcio non è ente che non debba dar conto delle proprie azioni. E allora verificheremo se tutto, da parte della FIGC, è stato fatto secondo quanto previsto dalle normative”.

Exit mobile version