“Uno dei disponenti ha richiesto ieri – ha spiegato il presidente federale Gabriele Gravina in conferenza stampa – una proroga che però non è prevista nell’atto notarile. Auguriamo alla Salernitana di trovare un acquirente nei prossimi dieci giorni altrimenti c’è l’atto notarile che parla chiaro”.
Non dobbiamo deliberare, è tuto già scritto nel trust. Le squadre di A hanno manifestato la loro volontà, ma oggi non ci sono state votazioni se non la presa d’atto del verbale della Lega di A”.
Gabriele Gravina ha parlato diffusamente del caso Salernitana: “Ho sentito determinate cifre, dico che è chiaro che se una società sana ha zero offerte c’è qualche problema. I trustee sono autonomi: gli arrivavano delle offerte e loro ce lo comunicavano. Le hanno ritenute non congrue e ne abbiamo preso atto: non potevamo dire e fare altro”.
E la posizione della Lega di A che vuole scongiurare il campionato a 19 squadre?
“La posizione della Lega è stata quella che avete appreso. Non c’è stato alcun voto. Io comunque sono convinto che in questi dieci giorni la Salernitana si salverà”.
RIPARTENZA DALLA C
Gravina chiarisce comunque che non si può andare oltre perché “non posso mandare la Federazione al massacro”. Il presidente federale è consapevole dei problemi che porrebbe il campionato con 19 squadre. “Ma la norma è chiara, due società in serie A non si possono avere”. In ogni caso si sta lavorando sulla possibilità che il club escluso possa ripartire da “una società professionistica di base”, cioè dalla serie C. Ma si può escludere una rivalutazione politica della situazione è quindi la Salernitana? “O entro il 31 arriva la comunicazione ufficiale della cessione del club oppure la Salernitana è fuori”. A quel punto, saranno cancellati tutti i risultati del club campano.