Si sono svolte, nei giorni scorsi, una serie di conferenze di orientamento e informazione per l’arruolamento nell’Esercito, dedicate agli studenti delle scuole secondarie di II grado della provincia di Salerno. L’attività si è svolta sia in presenza sia attraverso le piattaforme informatiche per la didattica a distanza utilizzate dal Ministero dell’Istruzione.
I militari dell’Info Team del Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°), unità della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, nel pieno rispetto delle disposizioni per il contenimento del COVID-19, hanno incontrato gli studenti di vari Istituti superiori, illustrando le articolazioni delle varie componenti dell’Esercito e il loro ruolo svolto sia in ambito nazionale sia internazionale e fornendo informazioni sulle opportunità professionali che offre la Forza Armata.
Il ciclo di conferenze è iniziato a Salerno ed è proseguito negli Istituti di Agropoli, Buccino, Eboli, Montesano sulla Marcellana, Oliveto Citra, Pagani e San Gregorio Magno. Gli studenti hanno mostrato molto interesse per l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali di Viterbo e per l’opportunità di entrare a far parte dell’Esercito in qualità di Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1).
Lo Stato Maggiore dell’Esercito, in accordo con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), organizza conferenze rivolte soprattutto agli studenti che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro, sostenendo così il reclutamento di giovani motivati, potenzialmente capaci di assicurare standard di professionalità sempre più elevati, che possano essere parte integrante di un’Istituzione sana e coesa supportata da una tecnologia in continua evoluzione.
Ma stiamo scherzando? ma da quando i luoghi di formazione culturare e accademica come le scuole si prestano “all’orientamento militare”?. Questi hanno l’intenzione di captare e convertire in soldati le ragazze e i ragazzi che non hanno un futuro scolastico, raccontando la favola del soldato che difende la propria patria, dimenticando di ricordare per quali interessi e di chi. Fuori le istituzioni militari e ecclesiastiche dalle scuole!