Taccone: “Non sarei mai potuto essere patron Salernitana. Mio cuore è Avellino”
redazione
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Walter Taccone, ex presidente dell’Avellino, ha parlato dell’incresciosa vicenda della Salernitana ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Io nuovo presidente della Salernitana? Sono un avellinese purosangue, non potrei mai fare il presidente salernitano. Il mio cuore è biancoverde, bisognerebbe fare un trapianto. Non lo farò per due motivi perché non ho né possibilità né capacità di gestire una squadra di Serie A. Questo accostamento è vecchio, io in tempi non sospetti ho presentato a Lotito amici. La Salernitana è una squadra italiana, importante, con tifosi di spessore. Prima che iniziasse il campionato ho portato un fondo australiano, il commercialista ha parlato direttamente con il presidente Lotito. Presentati da parte sua 45 milioni di euro. Ovviamente bisogna traslare il discorso a luglio. Lotito avrebbe potuto vendere il titolo e la Salernitana avrebbe potuto beneficiarne. Lotito voleva 80 milioni, una cifra paradossale per una squadra che non aveva giocatori di proprietà, che incassava solo 30 milioni dalla FIGC e che avrebbe venduto? Niente di che”.