Covid, De Luca: “In altri paesi europei chiusi gli stadi. In Italia perdiamo tempo”
redazione
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De Luca è andato poi all’attacco: “Abbiamo pagato in questi mesi un orientamento del Governo italiano che tende ad approvare sempre mezze misure, a perdere tempo. Ancora oggi il Governo ha preso delle decisioni significative ma probabilmente al di sotto delle necessità. A fine novembre il Governo ha preso alcune decisioni, ma poi ha stabilito che quelle decisioni diventavano operative a metà dicembre. Decidiamo a fine novembre, e poi aspettiamo altri 15 giorni per rendere effettive queste decisioni, cioè l’obbligo della terza dose per il personale sanitario e per il personale scolastico, l’obbligatorietà del vaccino per le forze dell’ordine. Qual è la ragione per la quale perdiamo 15 giorni di tempo, determinando poi un affollamento ulteriore a dicembre sui centri vaccinali? Anche questa è una malattia di cui non ci liberiamo in Italia, è incredibile. Così facendo, settimana dopo settimana, stiamo bruciando quel mese di vantaggio che avevamo rispetto ad altri Paesi d’Europa. Mentre in Olanda, che ci sia Natale o Capodanno di mezzo, si chiude se la priorità è la salute dei cittadini, e così l’Austria, la Germania dove si chiudono gli stadi al pubblico, in Italia dobbiamo sempre procedere con mezze misure che producono l’unico risultato di farci perdere tempo e di farci perdere il vantaggio che avevamo rispetto ad altri Paesi. Siamo quasi organicamente incapaci di fare la prevenzione, cioè di prendere decisioni difficili prima che il problema esploda”.