Prima la capienza limitata poi portata piena, poi il green-pass, poi il super green pass. Ora l’accesso in sala solo con mascherine Ffp2, con divieto di consumazione al bar interno. In più e soprattutto la paura degli spettatori per il momento totalmente preoccupante, considerata anche la fascia medio alta di età che frequenta le sale teatrali. In aggiunta tante compagnie amatoriali che hanno nel proprio cast attori no-vax e che si ritrovano impossibilitati di esercitare la loro passione.
Annullate dunque alcune date in programma per spettacoli tra Natale e Capodanno, con Gennaio che diventa un vero e proprio punto interrogativo, con cartelloni che rischiano di saltare totalmente. «Ci sentiamo in dovere, in un momento complicato come quello che stiamo vivendo, di tutelare e garantire maggior serenità al nostro pubblico che ci segue con dedizione e affetto soprattutto in una serata di festa come quella di fine anno – scrivono alcuni gestori di teatri italiani che hanno preferito chiudere.