COSA CAMBIA RISPETTO AL 2021 – I ritocchi riguardano in alcuni casi le soglie, ridotte come per il bonus facciate. Eppure, dopo il via libera alla Manovra in commissione Bilancio al Senato, è stata eliminata la maggior parte dei limiti che il governo aveva immaginato per il Superbonus 110%
SUPERBONUS ESTESO A VILLE UNIFAMILIARI – Nella formulazione finale, frutto di un lungo negoziato tra maggioranza e governo, il Superbonus viene esteso al 2022 anche sulle case unifamiliari, cancellando i precedenti riferimenti a tetti Isee, a limitazioni all’abitazione principale e a termini di comunicazione della Cila. Viene inserito un unico vincolo, cioè effettuare il 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022
LE NOVITÀ DEL SUPERBONUS – Per il resto, c’è l’equiparazione tra lavori trainanti e lavori trainati, la proroga a tutto il 2025 per gli interventi nelle aree colpite da eventi sismici a partire dal 2009 e la validità confermata anche per gli impianti fotovoltaici (fino a 48mila euro complessivi), cui si aggiunge nell’ottica della spinta alle rinnovabili anche un bonus per gli impianti di produzione elettrica che installano sistemi di accumulo
IL CHIARIMENTO SULLE ASSEVERAZIONI – Un emendamento ha rimediato all’incertezza che si era creata sulle cosiddette ‘asseverazioni’, cioè il controllo sulla congruità dei prezzi degli interventi edilizi, necessarie dopo il dl anti-frodi di novembre. Si chiarisce che i prezziari individuati ai fini degli interventi di riqualificazione energetica restano applicabili anche per tutti gli altri bonus edilizi (sismabonus, anche al 110%, bonus ristrutturazioni, bonus facciate)
BONUS 75% PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE – Un emendamento introduce il bonus del 75% per abbattere le barriere architettoniche: una detrazione in 5 anni per le spese sostenute nel 2022, con tetto a 50mila euro per le villette, 40mila ad appartamento per i piccoli condomini e 30mila per le abitazioni nei palazzi oltre le 8 unità
COSA SI PUÒ FARE – Il bonus serve per installare ad esempio ascensori o montacarichi, e sarà esteso anche a “interventi di automazione degli impianti degli edifici”, comprese le spese di smaltimento dei vecchi impianti
COME CAMBIA IL BONUS MOBILI – Il bonus per l’acquisto di mobili (legato comunque ad una ristrutturazione edilizia) è confermato, ma ne viene rivisto il tetto: il testo della manovra presentato dal governo lo voleva ridurre a 5mila, ora sale a 10mila
BONUS IDRICO – Prorogato fino al 2023 il ‘bonus idrico’, ossia l’agevolazione per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua che consentono di ridurre il consumo di bottiglie di plastica
COME CAMBIA IL BONUS FACCIATE – Unico bonus rimasto fuori dalle ‘correzioni’ della maggioranza è quello per gli interventi di rinnovo delle facciate degli edifici: viene confermato il taglio, proposto dal governo, dal 90% al 60% per il 2022, ma senza limiti di spesa