Di questo certificato si parla con insistenza dal 23 dicembre, giorno in cui il ministro della Salute Roberto Speranza ha illustrato le nuove misure decise dal governo per contenere l’aumento dei contagi, spinto dalla diffusione della variante Omicron
Tra le nuove norme, ce n’è infatti una molto stringente per accedere alle case di riposo. Come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, possono far visita ai propri familiari in queste strutture solo i “soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo, oppure vaccinazione con terza dose”
Avere il Mega Green pass permetterà quindi di entrare liberamente nelle Rsa. Chi ha ricevuto solo due dosi (o una, nel caso del vaccino di Johnson & Johnson) dovrà invece dimostrare di non aver contratto il coronavirus
“Com’è noto le Rsa hanno rappresentato un punto di grande sofferenza negli ultimi mesi. Abbiamo avuto perdite di vite dolorosissime, pagando un prezzo enorme, e il governo vuole proteggerle il più possibile”, ha spiegato Speranza
Il Mega Green pass si aggiunge – ma non elimina – agli altri due certificati: il Green pass, o certificato base, e il Super Green pass, o certificato rafforzato. Il primo attesta l’avvenuta vaccinazione anti-Sars-Cov-2, la guarigione dall’infezione Covid-19 o l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Il secondo, invece, indica solo l’avvenuta vaccinazione o la guarigione
Con l’ultimo decreto, il governo ha deciso che dal 30 dicembre il Super Green Pass sarà necessario anche per andare in piscine, palestre e centri benessere al chiuso (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche). Servirà anche per accedere anche a mostre, musei, parchi tematici e di divertimento, centri sociali, culturali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
Il Green pass base rimarrà necessario per prendere i mezzi pubblici oltre che per accedere al luogo di lavoro
Negli ultimi giorni, però, fare un test è diventato più difficile. “Le farmacie sono passate dal fare 300mila tamponi al giorno a un milione, praticamente dalla mattina alla sera”, ha dichiarato il presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, Andrea Mandelli
A coloro che devono sottoporsi al test perché non vaccinati, in questi giorni si sono infatti aggiunte anche le persone che vogliono prendere una precauzione in più in vista dei tradizionali ritrovi familiari e natalizi. “Se 50 milioni di italiani decidono di fare un test, è chiaro che il sistema finisce sotto pressione: sta accadendo in tutto il mondo”, ha proseguito Mandelli
Il mega Green pass è una mega stronzata,che illude i mega imbecilli,di essere megasicuri,di essere mega protetti,stando nei mega affollamenti.
cosi preoccupati a salvare vite, ma non vedo nessuno smettere di produrre proiettili…