L’Inghilterra ha portato avanti la sua campagna di immunizzazione anche nel giorno di Natale: finora sono stati somministrati più di 30 milioni di booster, la terza dose richiamo contro il coronavirus. Il record segnato nelle ultime ore è di 122.186 casi confermati giornalieri e 137 decessi. Le cliniche vaccinali oggi invece sono state chiuse in Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Anche la Francia ha registrato il numero più alto di contagi da inizio pandemia: con 104.611 nuovi casi in 24 ore, il Paese raggiunge una soglia senza precedenti.
Secondo i dati pubblicati stasera dall’agenzia di salute pubblica francese la soglia dei 50.000 contagi è stata superata il 4 dicembre: la cifra è quindi raddoppiata nel giro di tre settimane. Tanto che Emmanuel Macron ha deciso che presiederà un nuovo Consiglio di Difesa a inizio della prossima settimana per accelerare sulle contromisure al fine di evitare che il Paese venga sommerso dalla quinta ondata. Mentre la Germania dal 28 si prepara a chiudere locali, stadi e discoteche e a mettere il limite delle 10 persone a casa.
Non fa eccezione l’Irlanda che ha registrato il suo più alto numero di nuovi contagi da Covid-19 su base giornaliera da inizio pandemia: 13.765 nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferiscono le autorità sanitarie. Si stima che circa l’83% dei casi sia legato alla variante Omicron.
Variante Omicron diventata dominante in Portogallo. Nelle ultime 24 ore 12.943 casi, il picco dal 29 gennaio scorso, e 11 vittime. Il numero di contagiati con il nuovo ceppo al 22 dicembre è “stimato al 61,5%” del totale. Ricordiamo che il Portogallo, che è tra i Paesi con il maggior tasso di copertura vaccinale al mondo, ha imposto nelle ultime settimane diverse restrizioni per contrastare la nuova ondata di contagi, tra cui l’obbligo di smart working, il prolungamento delle vacanze scolastiche di Natale e la chiusura di bar e discoteche.
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