“Le nuove disposizioni sull’obbligo di mascherina Ffp2 nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento, negli stadi e sui mezzi di trasporto come treni, aerei e mezzi pubblici locali, rischiano di dare vita a speculazioni con rincari ingiustificati dei prezzi di tale tipologia di mascherina – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’esperienza del passato ci insegna che il Covid ha portato ad una impennata dei listini al dettaglio dei prodotti più richiesti, e il rischio concreto è che dopo le festività, con la ripresa delle attività e degli spostamenti, il prezzo delle Ffp2 possa schizzare alle stelle”.
“A tale situazione di aggiunge il caos tamponi, con le farmacie prese in questi giorni d’assalto dai cittadini e costi immensi per la collettività pari a circa 15 milioni di euro al giorno solo per i test anti-Covid – prosegue Rienzi – Per tale motivo chiediamo al Governo di rendere gratuiti sia i tamponi, sia le mascherine Ffp2, per tutti i cittadini vaccinati, seguendo l’esempio di altri paesi europei, perché è inaccettabile che le disposizioni in materia sanitaria si trasformino in un enorme business per pochi, e in una spesa ingente per la collettività”.