Così ai titolari e ai gestori di strutture alberghiere ed extralberghiere non resta altro che sedersi sul fiume e aspettare che passi l’emergenza sanitaria. «Quando si è deciso di fare Luci d’artista – evidenzia Giuseppe Gagliano , presidente provinciale di Federalberghi e responsabile Confcommercio – eravamo tutti ottimisti, soprattutto perché l’emergenza sanitaria sembrava sotto controllo. E stata sovvertita qualsiasi previsione di una stagione invernale quasi normale».
Presenze in calo. Un periodo che si preannunciava ricco di turisti, ha assunto un sapore amaro per gli albergatori. «I dati delle presenze di queste festività natalizie – spiega Gagliano – se confrontati al 2019, quando a Salerno c’è stato il pienone nei fine settimana, a Capodanno e a Natale, sono impietosi. E il numero degli arrivi e delle partenze s’avvicina di più a quelli dello scorso anno con il lockdown».