Per i due a bordo non c’è stato nulla da fare, nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e i tentativi di rianimazione operati anche dal fratello maggiore di Ilaria che ancora oggi non si dava pace per la grave perdita sul suo profilo di Facebook. «Ti avevo detto di non salire su quel motorino».
Su un altro scooter che seguiva quello dei due giovanissimi c’erano invece due amici delle vittime che, un istante dopo, sono caduti a terra anche loro, ma senza gravi conseguenze. I ragazzi hanno riportato solo qualche escoriazione. Le salme del 18enne e della 15enne sono state sequestrate per consentire ulteriori accertamenti da parte del medico legale.
Nel frattempo, prosegue il lavoro dei militari dell’Arma della locale Stazione e della Compagnia di Mercato San Severino per stabilire con certezza le cause del drammatico incidente stradale di Capodanno.
Lo scrive il corrieredelmezzogiorno.it
Qualunque motociclista sa che una caduta dalla moto può essere fatale in tre casi: investimento da parte di altro mezzo; perdita controllo per alta velocità; perdita controllo a bassa velocità per errore di guida. I traumi ricorrenti e spesso mortali sono: cranico e toracico. Il casco, ben allacciato, ti salva nel primo caso nel 40/50 per cento delle situazioni critiche. Purtroppo alcuni giovani, se pure indossano il casco, o non lo allacciano o lo allacciano largo (in questo caso talvolta si sfila). Nel 99% dei casi di perdita del casco è perché completamente slacciato.
Scusate, con tutto il rispetto per due giovani vite spezzate, ma il 250 chi glielo ha dato da guidare? Non vorrei dire sciocchezze ma a 18 anni si può guidare fino al 125.