Auguro uno splendido 2022 a tutta la redazione e vi ringrazio per la corretta e veritiera informazione che vi contraddistingue da sempre
Ciao presidente,
Benvenuto tra noi. Il nostro, come già hai potuto constatare e come ne avrai ancor più contezza, è un popolo. Una comunità
Questi colori non sono semplicemente quelli della nostra squadra del cuore ma ci scorrono dentro come il sangue nelle vene. Rappresentano la nostra comunità, la nostra città.
Ci identificano e ci distinguono da tutti gli altri.
La Salernitana non scende soltanto in campo ma è parte inscindibile di noi: 24 ore su 24, 365 giorni su 365.
Ci saremo sempre, a prescindere dalla categoria.
Un caro saluto e ci vedremo presto.
Andrea S.
Questo deve essere qualcuno di quel club del “Noi abbiamo un direttore che ci porta in serie A” Andrea! mmmm secondo me è quello che mette le giacche di arlecchino. Si staranno già prenotando la solita cena a sbafo e biglietti gratis a gogò
Sottoscrivo in pieno la bella lettera dell’amico tifoso. Benvenuto, Presudente: radicamento nel territorio, settore giovanile, politica dei prezzi popolare, presenza e vicinanza nelle problematiche sociali, indipendenza e sovranità nei confronti dei gruppi ultras e dei club che desiderassero svolgere impropriamente la funzione di “corpi intermedi” (Salerno club 2010), rivoluzione totale del settore tecnico con allontanamento immediato del signor Fabiani (ma non aveva promesso le dimissioni?). Dopo gli annunci, caro Presidente, aspettiamo con calma i fatti. Non vedo l’ora di tornare allo stadio dopo una lontananza di più di 4 anni. Da sempre e per sempre, al di là della categoria, forza Salernitana, la Stella del Sud.
Nulla da eccepire ma se fossimo davvero un popolo e una comunità al di là della Salernitana dovremmo iniziare a voler più bene alla nostra città in tutti i sensi.
Il Presidente Iervolino ha compreso che la Salernitana e la tifoseria non hanno nulla a che vedere con qualsiasi altra piazza di calcio, di qualsiasi categoria e di qualsiasi stato. La maglia granata noi,la teniamo incollata alla pelle (io da 53 anni) 24 ore al giorno. non ci limitiamo al compitino di tifoso che paga il biglietto, va alla partita, incita la squadra e poi torna alla sua vita di tutti i giorni. per noi tifosi non conta la categoria e l’avversario, ci basta condividere una passione senza fine e vedere gli undici in campo lottare a testa alta, contro qualsiasi avversario, sudare la maglia e dare tutto sè stesso, per corrispondere all’amore infinito che ci lega. mi rendo conto che per il calcio moderno, fondato su un vorticoso giro di milioni di euro, ormai più virtuali che reali, sui media TV che hanno spezzettato i calendari, i giorni e gli orari delle partite. tutto fatto per svilire e sminuire l’importanza della vera passione per la propria squadra e trasformare i tifosi in fans e le curve in fans club, o in mano alla delinquenza prezzolata.
questa strategia con Salerno e la Salernitana non funziona, il principio “il tifoso deve pagare il biglietto e vedere la partita” di Lotitiana memoria, con noi non attacca e i Romani se ne sono accorti, una buona parte della tifoseria, la cosiddetta massa silenziosa in questi anni, ha sofferto, ha disertato, ha contestato con ogni mezzo, anche sui social. la gestione utilitaristica e fredda di certi personaggi, privi di educazione e rispetto per una città ed una maglia.
Ringrazio il Presidente Iervolino per le parole di stima e riconoscimento del ruolo di noi tifosi, per l’apertura ad un dialogo costruttivo con la città, per l’entusiasmo nelle intenzioni e obiettivi, per lo spirito giovanile dimostrato sin dai primi commenti. questo é sicuramente l’atteggiamento giusto per affrontare tutti insieme la sfida dei giorni, dei mesi e degli anni futuri, ognuno nei limiti del proprio ruolo, senza prevaricazioni, ma nel rispetto reciproco e con spirito collaborativo.
Ho grande fiducia nel Presidente Iervolino, giovane, ambizioso e tifoso come noi. L’ultima mia volta allo stadio é stata la finale play out con il Venezia. credo sia venuto anche per me il momento di ritornare all’Arechi, proprio da dove l’avevo lasciato, con lo stesso avversario. FORZA SALERNITANA…SEMPRE!!
Ringrazio chi si è immedesimato nella lettera scritta al presidente. Grazie di cuore. Per l’amico tifoso dico pubblicamente che non ho mai partecipato a trenini e non ho mai osannato chi non si è calato nella nostra realtà. Da chi ha avuto sempre parole sprezzante verso il nostro popolo. Il 99% di tifosi come il sottoscritto paga regolarmente il biglietto ed è contento di farlo. Per il resto condivido: è giunta l’ora della liberazione. Liberazione da chi ci ha sempre bistrattato, facendoci riempire il fegato di bile, da chi apostrofava due giornalisti seri (M.F e A.E) come coloro che avevano paga da soldato e vizi da generale e da chi, dal 10 maggio in poi, ha messo in seria discussione le nostre coronarie e la nostra salute mentale. Buon anno a tutti e forza Salernitana