“Ad oggi siamo ancora a Salerno, non avendo mai avuto nulla osta da parte dell’Asl. Siamo in attesa di fare tampone molecolare con esito negativo a nostre spese visto che il sistema Asl/Usca è saltato, altrimenti rimaniamo prigionieri qui ancora per molto tempo, nonostante ieri il tampone rapido effettuato presso una farmacia di Salerno sia risultato negativo”. E’ il messaggio che ha inviato, questa mattina, alla nostra redazione il salernitano Paolo Avallone, per il quale l’odissea continua. Era tornato nella sua città natale per le festività natalizie ma, giunto nel capoluogo, attraverso un tampone ha scoperto di essere positivo al covid, insieme a suo cugino. Impossibile stare ancora a casa con i familiari, a Vietri sul Mare, altrettanto impossibile tornare a casa, nel capoluogo lombardo. Sono stati costretti a fare la quarantena in auto durante le festività di Natale. A raccontare questa storia è stato proprio il giovane salernitano, attraverso dei video e dei messaggi postati sui social.
Ancora dietro le regole? Pensavo eravate già partiti e arrivati
È ingiusto che l ASL lo Stato ,non abbia supportato questo cittadino in difficoltà , come pure non sia in grado di prestare assistenza con i dovuti tamponi ,.
I responsabili delle ASL ne devono rispondere ,