Più di 4mila nuovi casi di Covid si sono registrati in provincia di Salerno tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, 2088 nella sola giornata di ieri, come comunicato dal Ministero della Salute. Le positività registrate finora nel salernitano salgono così a 94.840. Anche ieri in Campania è stata ampiamente superata la quota dei 10 mila casi, per l’esattezza 13.888 quelli emersi 132.821 test effettuati, per un tasso del 10,45% rispetto al 9,93 del giorno precedente. I ricoverati in terapia intensiva passano da 48 a 55, mentre i posti letto di degenza occupati sono 686, 11 in più rispetto al giorno precedente. Altri 4 i morti: tre nelle ultime 48 ore e uno in precedenza ma registrato solo ieri. I dati eloquenti degli ultimi bollettini dell’Unità di Crisi della Regione Campania certifica che l’invasione della quarta ondata del coronavirus continua. I contagi decollano e, per fronteggiare l’emergenza, riapre il Covid Hospital al “Da Procida”: sono 26 i posti letto di malattie infettive e altri 26 di pneumologia. La riattivazione del nosocomio di via Calenda porta in dote, però, la momentanea riduzione del servizio di rianimazione all’ospedale di Cava, dal quale sarà trasferito il personale necessario per garantire le attività, cosa che provoca il malcontento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Servalli.
Anche stamane lunghe code all’Usca di Salerno per il tampone. In questi giorni di festa è sensibilmente aumentato il lavoro dell’unità dell’Asl.