Più di un milione di cittadini è contagiato, il 22 per cento ha tra i 30 e i 59 anni: in ottica lavorativa, la fascia più produttiva. Quelli che ci aspettano, dunque, saranno giorni difficili – come riporta il sito web repubblica.it – per la copertura dei servizi pubblici essenziali
Informarsi prima di partire: il treno potrebbe essere soppresso. È la raccomandazione delle principali aziende ferroviarie, a cominciare da Trenitalia che, per far fronte all’aumento dei contagi, ma anche per via del calo della domanda nel periodo festivo, ha soppresso il 5% delle corse dei treni regionali.
Trenord, a fronte del 12% di assenti su 1.300 dipendenti (ai 50 della media giornaliera se ne aggiungono un centinaio causa Covid), ha soppresso circa 150 corse al giorno. L’aumento dei contagi rallenta le operazioni di pulizia nelle grandi città, particolarmente necessarie nei giorni di festa.
A Napoli l’assessore all’Ambiente Paolo Mancuso parla di 80 operatori in quarantena, che si aggiungono ai casi “ordinari” di malattia. Una situazione che ha creato gravi disagi in particolare all’indomani del Capodanno, rallentando le operazioni di spazzamento straordinario dei rifiuti dovuti ai fuochi d’artificio.
A Roma già pochi giorni prima di Capodanno si contavano oltre 50 assenti per Covid-19, tra malattie e quarantene.