La famiglia non si era recata al casello per proprie problematiche ed i medici erano riusciti a contattare nuovamente la famiglia solo mediante l’aiuto del medico di medicina generale, in quanto l’unico recapito disponibile non risultava raggiungibile. In data 27 dicembre, a seguito del contatto telefonico, veniva comunque programmato un tampone di controllo per il 2 gennaio.
Oggi 4 gennaio è stata dichiarata la guarigione a seguito del tampone negativo dei familiari isolati a casa. L’Asl in questa fase della pandemia sta seguendo a domicilio centinaia di pazienti, cercando di garantire a tutti le migliori terapie possibili. Attualmente la migliore terapia contro il Covid19 è la vaccinazione. Per questa ragione tutti i componenti della famiglia di G.B. sono stati più volte invitati a vaccinarsi senza esito”.