E’ “possibile” che l’Italia si ritrovi tutta in zona rossa a fine gennaio, secondo Carlo La Vecchia. L’epidemiologo docente dell’università Statale di Milano ha tratteggiato un quadro allarmante ai microfoni di Radio Popolare. “Il dato veramente preoccupante e’ che questi morti, questo aumento di ricoverati, sono stati quasi 600 oggi – ha premesso -, riflettono i casi di due-tre settimane fa, quando avevamo mediamente 25-30mila casi al giorno. Se i numeri di oggi si tradurranno fra due o tre settimane in malati gravi, ossia ricoverati e poi in decessi, saremo davvero in una situazione tragica”.