Nella sede granata, in attesa della svolta societaria, è il Covid ad agitare le acque. I dirigenti della Salernitana – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – valuteranno il da farsi nelle prossime ore e studieranno eventuali proposte da presentare alla Lega di Serie A per cercare di ottenere il rinvio. E se il “no” resterà così netto? Due sono le ipotesi: decidere di non mandare nessuno in campo all’Arechi mentre il Venezia attenderà i canonici 45’ prima del fischio dell’arbitro che sancirà il termine del match. Poi il giudice sportivo varerà lo 0-3 a tavolino per i lagunari mentre ai granata toccherà una multa e la penalizzazione di un punto in classifica. E, con lo scenario attuale e viste le condizioni poste dalle Lega, un eventuale ricorso alla giustizia sportiva sembra avere poche chance di esito positivo per l’ippocampo: allo stato, infatti, non ci sono pareri o documenti che attestino l’impossibilità a scendere in campo di tutti i tesserati dell’ippocampo. Cosa si può fare, dunque? Si possono mandare in campo i giovani della “cantera” che, inevitabilmente, saranno destinati alla sconfitta ma, almeno, consentirebbero di evitare il meno uno in una classifica già molto deficitaria. Salvo colpi di scena, dunque, nella calza della Befana della Salernitana ci sarà soltanto carbone…