È stato stabilito che i club con uno o più giocatori positivi devono comunque disputare la gara prevista in calendario. Nel caso abbiano a disposizione 13 giocatori (di cui almeno un portiere) nelle rose della prima squadra e della Primavera, nati entro il 31 dicembre 2003 negativi ai test entro la mezzanotte del giorno precedente. Qualora il club interessato presenti questa situazione e non scenda in campo varrà l’articolo 53 delle Noif.
Ecco i quattro punti del protocollo nel dettaglio:
Qualora uno o più giocatori della stessa squadra risultassero positivi al coronavirus, la gara sarà disputata secondo il calendario di ciascuna competizione, purché il club in questione abbia almeno 13 calciatori disponibili, di cui almeno un portiere, tra quelli iscritti nelle rose della Prima Squadra e della formazione Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, risultati negativi ai test entro la mezzanotte del giorno precedente a quello della gara.
Numero minimo di calciatori:
Qualora il Club non disponga del numero minimo di calciatori, la Lega delibererà di conseguenza.
Sanzioni:
Qualora il club sia in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori e comunque non presenti in campo la squadra, subirà le sanzioni previste dall’articolo 53 delle N.O.I.F.
Termine ultimo per presentare le prove:
Ciascun club, ai fini dell’applicazione delle norme dovrà comunicare alla Lega la documentazione comprovante le riscontrate positività entro la mezzanotte del giorno precedente il giorno di gara.