Praticamente le stesse immagini dell’anno scorso quando la Salernitana attese un arrivo mai avvenuto ovvero quello della Reggiana all’Arechi, fermata all’epoca dall’Usl emiliana per Covid. Questa volta la replica è a parti invertite. La Salernitana non c’è. L’autobus del Venezia è arrivato puntuale un’ora e mezza prima della gara, proprio come se si dovesse giocare, scortato dalle forze dell’ordine: Arechi illuminato, tutti presenti tranne i tifosi (eccezion fatta per sette sostenitori lagunari e quattro granata in curva sud che sono pure entrati), dagli steward alla produzione tv, fino alle Forze dell’Ordine.
Anche la musichetta della Serie A, il pallone preparato davanti al tunnel, il totem Lega Serie A ma il tutto senza i granata, fermi in quarantena tra positivi e isolati per essere entrati in contatto con loro. E cosi Zanetti e i suoi ragazzi approfittano della gita salernitana sul prato dell’Arechi per un allenamento di 45 minuti. Anche la distinta delle formazioni (una, il Venezia) per l’ennesima farsa del calcio italiano.