Un piano per il diritto alla casa che punti a dare un tetto ai senza fissa dimora, maggiore trasparenza rispetto ai fondi stanziati e alle modalità per affrontare l’emergenza dei clochard e degli indigenti nella città di Salerno; l’utilizzo dei 27 milioni per la videosorveglianza in politiche sociali; l’assunzione di tutti i licenziati dalle cooperative in pianta organico del comune di Salerno. Sono queste le richieste avanzate da La Casa del Popolo di Salerno – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – dopo il caso di Naffu, il giovane clochard che da tempo vive sotto i portici del corso cittadino, preso di mira dagli agenti della polizia municipale che, per ben due volte in 24 ore, hanno sequestrato coperte ed effetti personali.