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Iss, non vaccinati rischiano intensiva e morte circa 26 volte più di chi ha booster

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Per i non vaccinati il rischio di ricovero in terapia intensiva per Covid è 25,7 volte più alto rispetto a quello che si calcola fra i vaccinati con booster. E il rischio di morte è 26,2 volte più alto rispetto a chi ha fatto le tre dosi. E’ uno dei dati che emerge dall’ultimo aggiornamento del report esteso dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sull’epidemia di Covid in Italia. Il divario risulta ancora più ampio se si considera la fascia degli over 80: “Calcolando il tasso di ospedalizzazione (nella fascia 80+) nel periodo 19 novembre-19 dicembre per i non vaccinati (712,7 ricoveri per 100.000) si evidenzia come questo sia circa 9 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (80,7 ricoveri per 100.000) e circa quarantadue volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (17,0 ricoveri per 100.000) – scrive l’Iss – Nello stesso periodo (nella fascia 80+) il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei non vaccinati è circa tredici volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro 120 giorni e circa 48 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster”.
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