“Eravamo in attesa dell’ordinanza ufficiale del Presidente Vincenzo De Luca che ci ha chiarito le nuove misure sulla scuola, che definiscano modalità e tempistiche in linea con l’evolversi della curva pandemica. Noi dirigenti scolastici abbiamo sottoscritto un appello al Governo e al Ministro dell’Istruzione per riflettere sulla ripresa della scuola senza alcuna garanzia. In questo momento molti istituti scolastici sono in affanno per la carenza di personale, o perché in quarantena fiduciaria per essere entrato in contatto con pazienti positivi o perché ammalato di Covid”. A parlare – nell’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – è la dirigente scolastica Laura Patrizia Cagnazzo, presidente dell’AssoMiMe. “La situazione è allarmante, perché ogni scuola registra un calo di docenti del 10- 15% rispetto all’organico complessivo: significa avere difficoltà a coprire tutte le ore e a svolgere in tranquillità le lezioni. Il rischio maggiore sarebbe essere costretti a smembrare le classi, creando disagi notevoli anche ai genitori. Questa situazione si complica perché non sono state previste adeguate modalità per il rientro nelle scuole, in particolare dopo le vacanze natalizie. Le Asl non riescono a tracciare le classi”.