Linea dura contro i «ribelli». A partire dal governatore della Campania Vincenzo De Luca Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – in un’intervista rilasciata, in esclusiva, al quotidiano “il Corriere della Sera” oggi in edicola – risponde così a chi vuole rinviare la riapertura delle scuole e ricominciare con la Dad.
«Ho incontrato i rappresentanti sindacali dei presidi parlato con molti dirigenti scolastici, ascoltandone le preoccupazioni. Nessuno vuole lasciarli soli o scaricare responsabilità su di loro. Il governo ha approvato, con forza di legge, misure a tutela della scuola in presenza e in sicurezza, come era stato richiesto anche dai dirigenti. Si tratta di applicarle, tutti insieme. E di affrontare, insieme, anche le eventuali difficoltà».
A proposito poi dell’intenzione del governatore della Campania Vincenzo De Luca di tenere chiuse le medie ed elementari fino a fine mese, il ministro dell’Istruzione ha detto: «La legge è molto chiara: permette ai presidenti di Regione di intervenire solo in zona rossa e in circostanze straordinarie. Queste condizioni oggi non ci sono oggi. Ritengo vi siano gli estremi per impugnare quell’atto»
Grazie Presidente Draghi.
Grazie Ministro Bianchi.
Per favore fateci lavorare in presenza
Tra impugnazione e sospensione dell’atto arriveremo a febbraio
W il ministro!!
grande ministro
Sicuramente lavorare in presenza è meglio, dateci mascherine buone non come quelle che arrivano a scuola che vengono buttate nella spazzatura , dateci sanificatori e un numero di alunni Max 15 e non 25 e sapremo noi come tenerli distanziati