BELEC 6. Non impeccabile sul pari scaligero di Lazovic, si riscatta su Lasagna dalla distanza dopo l’1-2. Partita tutto sommato sufficiente.
VESELI 6. Non era al meglio e si vede. Un pò in ritardo sul pari veronese. Esce esausto, ma gara senza demeriti.
(dal 40′ st KECHRIDA sv. ).
GYOMBER 7. Ferma Simeone e poi Kalinic. Ingenuo sul giallo che poteva condizionarlo. Diligente e pulito, senza sbavature.
GAGLIOLO 7. Ferma Lasagna. Non rischia quasi nulla. Salva sulla linea nel finale, vale come un gol e l’abbraccio dei compagni.
ZORTEA 6. Buon primo tempo dell’ex atalantino, sempre nel vivo della manovra. Nella ripresa spreca prima un gol fatto poi una ripartenza incredibile.
(dal 26′ st DELLI CARRI 6,5. Si piazza quinto di difesa, entra bene nel match).
M. COULIBALY 6. Torna dopo un lungo stop, si vede un po’ di ruggine ma si vede anche che la tecnica non è scalfita.
(dal 31′ st CAPEZZI 6. Può far ripartire la squadra, poi si perde. Dà però il suo contributo).
DI TACCHIO 6. Partita di combattimento e sacrificio, poca qualità ma quantità notevole. Bravo a spazzare quando occorre.
KASTANOS 7,5. Punizione al bacio, tocchi sopraffini, dimostra che quando è in palla è giocatore di categoria, in crescita rispetto alla fine del girone di andata.
JAROSZYNSKI 7. Partita di cuore e sacrificio, peccato nel finale quel tiro gettato sulla pista di atletica.
GONDO 7. Si procura un rigore con cazzimma. Sfiora il raddoppio di testa. Se Simy vale 6 milioni, lui non osiamo immaginare quanto.
(dal 31′ st BONAZZOLI 6,5. Bravo a tenere palla e procurarsi i falli quando serve).
DJURIC 6. Rigorista eccellente, combattente puro, fa l’attaccante di sponda e il difensore sulle palle inattive dei veronesi, indomito, finisce distrutto.
ALL: COLANTUONO 7. Ha fatto di necessità virtù, pochi uomini a disposizione ma motivati. Vittoria anche con suo merito.