Salerno è ormai sotto gli occhi di tutti. File chilometriche per poter effettuare un tampone, attese di giorni per poter ricevere l’esito ma soprattutto attese per poter riuscire a fare il test e conoscere così il proprio destino. Sono tantissime le segnalazioni e le denunce su come in pratica, a causa del moltiplicarsi dei contagi, sia saltata l’organizzazione. L’Amministrazione comunale – come riporta “Il Quotidiano del Sud” oggi in edicola – parla attraverso il vicesindaco Paky Memoli: «Già in tempi non sospetti, in commissione, proposi al responsabile Asl per l’Emergenza e ottenni l’istituzione dell’Usca di Salerno: ora, con il rialzo dei contagi, è urgente studiare soluzioni per rafforzare il personale che somministra e quello che processa i tamponi, iniziando a programmare una seconda Usca».