«La situazione nella Terapia Intensiva Neonatale e il reparto di Ginecologia e Ostetricia della Federico II non è più sostenibile. Ad oggi sono più di 80 i neonati ricoverati dei quali più di 30 nati da madri positive al virus. Lavorare in queste condizioni significa metterne a rischio la vita dei pazienti ed esporre i medici ad un alto pericolo di commettere errori». Gabriele Peperoni, vicepresidente nazionale del Sumai, il sindacato degli specialisti ambulatoriali, lancia un allarme – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” scaricabile online – sull’evoluzione drammatica dei contagi registrata negli ultimi giorni in Campania.