La vita ecclesiale non si ferma. Ma servono alcuni accorgimenti. Per le Messe, resta in vigore il protocollo anti-Covid sulle «celebrazioni sicure» firmato da Cei e Governo che risale a maggio 2020 e che adesso la Conferenza episcopale italiana chiede di osservare con attenzione: «Mascherine, distanziamento tra i banchi, niente scambio della pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote». Non serve, quindi, il Green pass per partecipare alle liturgie. E sul tipo di mascherina da indossare – come riporta il sito web avvenire.it – la Cei ricorda che il protocollo non specifica se chirurgica o Ffp2. «Certamente – si legge nella lettera – quest’ultima ha un elevato potere filtrante e viene raccomandata, come peraltro le autorità stanno ribadendo in questi giorni». Poi l’invito a «rispettare accuratamente» le «distanze prescritte» in chiesa, a mettere «a disposizione il gel igienizzante» all’ingresso, a igienizzare «tutte le superfici (panche, sedie, maniglie…) dopo ogni celebrazione».