“E’ un appello che la comunità scientifica sta facendo da mesi”, ha commentato il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca. Nella stessa direzione va, secondo l’esperto, quanto ha dichiarato anche l’Agenzia europea di medicinali (Ema) sulla mancanza di dati a sostegno di un’ulteriore dose booster.
“Ci stiamo accorgendo che rincorrere il virus non è una soluzione vincente. Sotto pressione selettiva, infatti, il virus continua a mutare, mentre stiamo continuando a utilizzare il booster di un vaccino progettato per rispondere alla proteina Spike del virus SarsCoV2 originario.
Di conseguenza – ha rilevato il virologo – per avere una copertura della malattia sono ormai necessari richiami sempre piu’ ravvicinati e la cui durata della protezione non è di fatto nota”.